ARCHIVIO
MASSIMO DELL'ORSO
L’archivio MDO nasce con la complessa ambizione di raccogliere e diffondere il pensiero critico sul post-terremoto.
Questo sarebbe un compito naturalmente preposto agli enti culturali e scientifici, come le università del cratere, le fondazioni etc. che -ahinoi- sono impegnate su ben altri fronti. Per questo se ne incaricano associazioni, collettivi, sigle politiche e istituti del territorio in maniera autorganizzata e indipendente.
ENTRA NELL'ARCHIVIO
Il PREMIO è un mezzo, l'archivio il fine
Per riuscire a realizzare l'archivio abbiamo dovuto inventare un premio collegato alla causa dell’archivio, affinchè decine di giovani [continua...]
[...] studiosi e studiose si convincessero ad aggiungere anche questa incombenza tra le molte che affollano la quotidianeità di chi non ha particolari garanzie: per questo, con cadenza biennale, accettiamo l’incoerenza di lanciare il Premio MDO - pur allergiche alla logica della competizione e della meritocrazia - principi che sempre più vengono utilizzati per mascherare e invisibilizzare le differenze di classe.
Il piccolo premio in denaro è simbolico e rappresenta idealmente il riconoscimento allo sforzo di tutti quelli che dedicano una parte non richiesta del loro lavoro a realizzare un prodotto scientifico che immagina delle risonanze delle sue idee nei contesti dell’Appennino "ferito". In virtù di ciò i lavori che pervengono per il Premio vengono letti e analizzati da una giuria di esperti ed accademici che volontariamente contribuiscono garantendone alla loro equanime valutazione.